Azioni mirate al ripristino e alla conservazione degli habitat dunali e retrodunali in Molise

Programma Life

LIFE+ è il nuovo strumento finanziario dell'Unione Europea per la salvaguardia dell'ambiente,, che cofinanzia azioni a favore dell'ambiente negli Stati membri ed in taluni Paesi terzi che si affacciano nel Mediterraneo e nel Baltico, nonché nei paesi dell'Europa centrale e orientale candidati all'ingresso nell'Unione. Entrato in vigore nel 2007, esso fa seguito al precedente programma LIFE istituito nel 1992.
Obiettivo generale di LIFE+ è contribuire all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa l'integrazione dell'ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.

In particolare, LIFE+ favorisce l'attuazione del Sesto Programma Comunitario di Azione in materia di Ambiente (6° PAA) istituito dalla decisione n. 1600/2002/CE, e finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati membri. Ove possibile, i progetti finanziati da LIFE + promuovono sinergie tra diverse priorità nell'ambito del 6° PAA e l'integrazione.

Inoltre, al fine di assicurare un valore aggiunto europeo e per evitare che siano finanziate attività ricorrenti, i progetti devono soddisfare almeno uno dei criteri seguenti:
a. sono progetti riguardanti le migliori pratiche o di dimostrazione destinati a dare attuazione alla Direttiva 79/409/CEE o alla Direttiva 92/43/CEE;
b. sono progetti innovativi o di dimostrazione attinenti ad obiettivi comunitari in materia di ambiente, compresi lo sviluppo o la diffusione di tecniche, know how o tecnologie finalizzati alle migliori pratiche;
c. sono campagne di sensibilizzazione e formazione specifica per gli agenti implicati nella prevenzione degli incendi boschivi;
d. sono progetti finalizzati alla definizione ed alla realizzazione di obiettivi comunitari connessi con il monitoraggio a lungo termine e su larga base, armonizzato e completo, delle foreste e delle interazioni ambientali.
LIFE+ consta di tre componenti:

  • LIFE+Natura e biodiversità;
  • LIFE+Politica e governanza ambientali;
  • LIFE+Informazione e comunicazione.

LIFE+ Natura e biodiversità, nel cui ambito specifico si inserisce il progetto "Azioni Mirate al Ripristino e alla Conservazione degli Habitat dunali e retrodunali in Molise" si prefigge i seguenti obiettivi specifici:
a. contribuire all'attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità, in particolare della Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (Direttiva 79/409/CEE, "Uccelli") e di quella relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche (Direttiva 92/43/CEE, "Habitat") e in particolare di contribuire alla costituzione della rete europea di aree protette "Natura 2000" finalizzata alla gestione e alla conservazione in situ delle specie di fauna e flora e dei tipi di habitat più importanti dell'Unione, compresi gli habitat e le specie costieri e marini.
b. contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità;
c. fornire un sostegno alla messa a punto e all'attuazione di approcci e strumenti per il monitoraggio e la valutazione della natura e della biodiversità e dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esse, specialmente in rapporto con la realizzazione dell'obiettivo di bloccare la perdita di biodiversità nella Comunità;
d. fornire un sostegno al miglioramento della governanza ambientale favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le organizzazioni non governative, al processo di consultazione e all'attuazione della politica e della legislazione in materia di natura e biodiversità.

 

HABITAT
Habitat 2250*- Dune costiere con Juniperus spp.
Formazioni arbustive a dominanza di Ginepro coccolone (J. macrocarpa) e altre specie della macchia mediterranea. In Italia sono presenti in prevalenza lungo la costa tirrenica mentre lungo la costa adriatica sono più rari e raggiungono il limite settentrionale del loro areale di distribuzione proprio sulle coste del Molise. Nel territorio oggetto del progetto occupano 31 ettari.
Specie guida in Molise: Juniperus oxycedrus subsp. macrocarpa, Phyllirea latifolia.

Habitat 2270* - Dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster
Dune costiere colonizzate da pini termofili mediterranei o atlantici (ad es. Pinus pinea, Pinea pinaster, Pinus halepensis). Si tratta di formazioni favorite dall’uomo con sottobosco costituito da macchia mediterranea, spesso sono state realizzate in sostituzione dei boschi naturali di sclerofille. Nel territorio oggetto del progetto occupano 116 ettari.
Specie guida in Molise: Pinus pinea, Pinus halepensis, Pinus maritimum.

Habitat 1510* - Steppe salate mediterranee (Limonietalia)
Associazioni di piante perenni basse e/o prostrate presenti lungo le coste mediterranee, in aree periodicamente inondate e/o interessate da affioramento di acque salmastre.
Specie guida in Molise: Limonium narborense, Artemisia coerulescens, Aster tripolium.

Habitat 3170* - Stagni temporanei mediterranei
Stagni temporanei a bassissima profondità in ambiente mediterraneo; sono costituiti da una flora composta da terofite e geofite mediterranee di piccole dimensioni. Queste comunità vegetali sono presenti solo in primavera.
Specie guida in Molise: Juncus bufonius, Juncus hybridus, Isolepis cernua.

Gli habitat 1510 e 3170 sono presenti nel territorio oggetto del progetto a mosaico con altri habitat di ambiente salmastro (1410, 1420, 1430, 2190), che nell’insieme coprono circa 21 ettari.

 

SPECIE OBIETTIVO Famiglia Rinolofidi. Nell’area di studio è accertata la presenza di Rhinolophus ferrumequinum e di Rhinolophus hypposideros. Entrambe le specie sono presenti dal livello del mare fino ad un’altitudine massima di 2000 m con una preferenza per ambienti con climi miti. Nell’area di studio gli habitat prioritari 2270*, 3170* e 1510* sono particolarmente idonei per la presenza di queste specie che prediligono habitat caratterizzati da mosaici vegetazionali e presenza di zone umide. Siti di riposo, riproduzione e di svernamento diversificati, dalle cavità ipogee, alle cavità arboree ma anche in edifici. Sono note colonie riproduttive con altre specie di chirotteri quali Rhinolophus euryale, Myotis emarginatus, Myotis capaccinii, Myotis myotis, Miniopterus schreibersii (minaccia 1, 2, 4, 5).
Alimentazione basata su insetti di grosse dimensioni catturati in volo a bassa altezza per Rhinolophus ferrumequinum; alimentazione basata, invece, su insetti di piccole dimensioni e ragni con un contributo importante alla dieta dei ditteri nematoceri, fra cui molte specie associate a zone umide per Rhinolophus hypposideros.
Rhinolophus ferrumequinum è specie inclusa nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, a minor rischio nelle liste rosse IUCN ma prossima a diventare minacciata a causa del forte declino delle popolazioni sia a scala globale che a scala locale. Rhinolophus hypposideros è specie inclusa nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, vulnerabile nelle liste rosse IUCN a causa del forte declino demografico riscontrato negli ultimi 50 anni nel continente europeo sia a larga scala che a scala locale.

Famiglia Vespertilionidi. Nell’area di studio è accertata la presenza di Myotis capaccinii e di Myotis emarginatus.
Myotis capaccinii è presente dal livello del mare fino ad un’altitudine di 825m, Myotis emarginatus dal livello del mare fino ai 1800 m. Gli habitat prioritari 2270*, 3170* e 1510* dell’area di studio, sono particolarmente idonei per la presenza di queste specie che prediligono habitat caratterizzati da climi miti e ricchezza di zone umide, queste ultime habitat elettivi di foraggiamento. Siti di riposo, riproduzione e di svernamento diversificati, dalle cavità ipogee, alle cavità arboree ma anche in edifici. Sono note colonie riproduttive con altre specie di chirotteri quali Rhinolophus ferrumequinum, Rhinolophus mehely, Rinolophus euryale, Myotis myotis, Myotis blythii, Myotis daubentonii e Miniopterus schreibersii (minaccia 1,2,5).
L'alimentazione è basata prevalentemente su ditteri, neurotteri e tricotteri, nonché larve acquatiche di ditteri e avannotti di pesci.per Myotis capaccinii; mentre, per Myotis emarginatus l'alimentazione è basata su ditteri diurni e aracnidi, neurotteri, ditteri, lepidotteri cacciati sulla superficie dell’acqua (minaccia 3).
Entrambe le specie sono incluse nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, vulnerabile nelle liste rosse IUCN; a causa del forte declino demografico sia a scala europea che a scala locale.

Testudo hermanni
Dir. Habitat all.IV
Conv. Berna. all.II
Status lista rossa italiana (Endangered)
Presente in tutto il Molise, ma purtroppo sempre più rara.
Frequenta pianure, zone collinari degli habitat mediterranei, le leccete, le sugherete, le dune sabbiose ricche di vegetazione, le pinete costiere con sottobosco di arbusti mediterranei. L’alimentazione è costituita da foglie, germogli, erbe varie e frutti.
E’ specie inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, nelle liste rosse IUCN risulta Near Threatened (quasi a richio) a causa del forte declino delle popolazioni dovuto alle minacce che insistono negli ambienti costieri e al prelievo diretto.
Nel sito di intervento la specie è risultata presente anche se con popolazioni rarefatte e localizzate (minaccia 1, 2, 4, 5,).

Emys orbicularis
Dir. Habitat all.IV
Conv. Berna. all.II
Status lista rossa italiana (Lower Risk)
L'Emys orbicularis è presente in due SIC oggetto del progetto, lungo i corsi d’acqua e gli stagni. Tuttavia l’interramento e le bonifiche mettono a serio rischio la  conservazione di questa tartaruga anche a causa dei lunghi periodi di siccità che si ripetono sempre più spesso negli ultimi anni (minaccia 3, 5,).

Life Maestrale Logo

2012 - Tutti i diritti riservati
Centro Studi Naturalistici
info@centrostudinatura.it

Fotografie: M. Caldarella,
L. Lucchese, W. Caterina,
S. Fusco, M. Ferreira

Design: sinkronia studio

Cookie Policy